Domenica 17 Aprile 2011 PROVINCIA
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PEDEMONTE. Grande partecipazione al
trofeo «Tommasi» di handbike
Cecchetto «firma» il tris
Porcellato è 1a fra le donne
Pontara: «Una giornata
magnifica, ho visto la passione dei ragazzi delle scuole della
Valpolicella»
Tris di Paolo Cecchetto al 16° Trofeo
«Massimo Tommasi» di handbike. Il campione italiano di Appiano
Gentile, in forza al Team Pulinet di Lodi, ha regolato in volata
sul traguardo di Pedemonte Giovanni Achenza. Terzo assoluto
Mauro Cattai e al quarto posto una vecchia e gloriosa
conoscenza: l'altoatesino Roland Ruepp, già quattro volte
vincitore della gara. La «rossa volante» Francesca Porcellato,
prima assoluta delle donne, sprizza felicità: «Sono contenta di
questa condizione. Sono tornata dalla Siberia pochi giorni fa ed
oggi è andata veramente bene. La gara è filata liscia. Grande
competizione e correttezza. Il Trofeo Tommasi è ormai un
appuntamento classico, da non perdere per gli appassionati di
handbike».
E fra gli atleti giovani ha esordito proprio qui a Pedemonte
Fabio Marzocchi, bolognese di 14 anni, che è arrivato sesto
nella categoria MH1. Stupito e felice anche lui all'arrivo,
festeggiato da Ezio Tommasi, promotore della manifestazione, e
dal provveditore agli studi di Verona, Giovanni Pontara, che ha
scelto questa manifestazione come momento significativo
nell'azione di educazione alla responsabilità portata avanti
dalle scuole del territorio. «Una giornata magnifica», commenta
il provveditore: «ho visto la passione dei ragazzi di tante
scuole della Valpolicella e anche di Verona che sono venute a
vedere l'handbike, credo attirate anche dal messaggio di questi
atleti da cui non si finisce mai di imparare. Ringrazio i
dirigenti scolastici e gli insegnanti per la loro sensibilità».
E il tema del coinvolgimento delle scuole è passato attraverso
il concorso «Impressioni ed osservazioni sull'handbike» che ha
visto la premiazione di 19 ragazzi per i disegni e le
composizioni: Federica Tezza e Mattia Nicolis (Don Mazza);
Martina Riva e Chiara Perantoni (Liceo Calabrese-Levi di San
Floriano); Michela Carli e Matteo Tinelli (Istituto agrario di
San Floriano); Giorgia Ferrari e Ilaria Pattaro (tecnico
Calabrese-Levi di San Pietro); Angelica Gabrielli, Maddalena
Bozzola e Francesca di Blasio (Liceo Messedaglia); Sofia Cozzula
e Davide Recchia (medie di Pescantina); Sara Tomasone e Giacomo
Mina (medie di Caprino); Davide Fabbris, Camilla Laiti, Valeria
Gardoni e Eleonora Mezzadrelli (medie di Fumane).
«Abbiamo faticato non poco», commenta il professor Giuseppe
Degani che, con Marina Perlato e Andrea Conti, ha aperto il
Trofeo Tommasi a questa partecipazione attiva delle scuole, «a
sceglierne una ventina sui 300 lavori arrivati. Vuol dire che i
giovani dimostrano una sensibilità straordinaria: basta saper
parlare loro con la testimonianza».
Il Trofeo Tommasi è anche una festa della solidarietà e del
volontariato. Presenti l'unità mobile del Sert di Bussolengo col
dottor Ilario Ceschi; l'Associazione diabetici di Verona del
presidente Gaetano Savino, col dottor Carlo Negri; l'Aido e la
Fidas di Pedemonte. «Il traguardo per le edizioni prossime è
l'arrivo in Arena», promette Claudio Guardini, motore della
manifestazione.L.C.