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L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA

 
Sabato 17 Aprile 2010 PROVINCIA Pagina 30

 
PEDEMONTE. Oggi sul circuito stradale


Handbike, atleti
in gara nel ricordo
di Tommasi


Una cinquantina di disabili si sfidano per l’ambito trofeo

E' venuta Sara Simeoni, l'indimenticata campionessa di Rivoli, a tagliare il nastro del 15° Trofeo Massimo Tommasi di handbike, che si disputa a Pedemonte oggi alle 10 sul circuito stradale che parte davanti alle cantine Tommasi. «Una consuetudine», ha sottolineato Pietro Mirabella nella presentazione a Villa Quaranta, «diventata una tradizione, in quanto la corsa in questi tre lustri si è fatta portatrice di valori forti come la solidarietà, l'ottimismo, la prudenza nell'uso delle tecnologie, la prevenzione, lo sport e, dall'anno scorso, anche la poesia e l'arte».
«Saranno una cinquantina gli atleti che si disputeranno il trofeo», ha spiegato Piergiorgio Giambenini, patron del Gsc Giambenini che organizza la gara. «Il nostro gruppo è arrivato al quinto anno di attività e si sta consolidando». Tante le presenze di camp ioni vecchi e nuovi per la vernice della gara: il ciclista Pietro Caucchioli, il giovane velocista Giovanni Galbieri, le attaccanti Dayane Rocha e Viviane Villar del Bardolino calcio femminile e gli atleti del Gsc guidati da Marina Perlato.
Sorpresa dopo sorpresa, il factotum Claudio Guardini ha distribuito per l'occasione il libro fresco di stampa «Volevo fare l'atleta» scritto da And rea Conti, l'atleta disabile di Bosco che, oltre a gareggiare, anima un'intensa attività di prevenzione nelle scuole con l'ispettore Scamperle e gli altri atleti, sotto la regia del professor Giuseppe Degani. «Questi incontri», ha spiegato quest'ultimo, «hanno dato vita ad un concorso per le scuole che si concretizza in temi e disegni fatti dai ragazzi che saranno premiati dopo la gara».
I riconoscimenti andranno a Davide Dalle Vedove (1aB dell’Istituto per l'agricoltura di San Floriano) per il disegno; classe 1aA (Istituto professionale di Isola della Scala) per il disegno; Caterina Franchini (1aCL dell’Istituto Calabrese-Levi di San Floriano); Ilaria Bissoli (2aA) e Nina Capra (2aE) della scuola media di Negrar per il disegno e la composizione; Francesco Arduini e Martina Albrigo (2aD della media di Caprino) per il disegno e la composizione.
Toccante la testimonianza di Andrea Conti su come si possa ripartire dopo un evento che cambia radicalmente la vita quotidiana. «Reagire a queste situazioni», ha commentato Sara Simeoni, «vuol dire che si possono vincere medaglie anche più importanti».L.C.