L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA
Sabato 06 Giugno
2009 Pagina 27
PESCANTINA. Gianni
Garbin è partito dal Brennero: attraverserà la penisola per 2mila chilometri
fino a Capo Passero
Tutta
l’Italia sulla handbike
Una discesa
della penisola di 2.000 chilometri per riaffermare il diritto di tutti di
poter praticare una disciplina sportiva anche in condizioni svantaggiate.
È quanto ha iniziato a fare Gianni Garbin, atleta diversamente abile del Gsc
Giambenini di Pescantina che nei giorni scorsi è partito dal Passo del
Brennero per raggiungere Portopalo di Capo Passero.
Lungo il percorso lo assistono alcuni amici e la moglie Oriana e potrà
contare sulla solidarietà di molte persone. Alla sera Gianni Garbin è attivo
sulla rete attraverso il link http://blog.libero.it/Ciclopista/ dove
racconta la sua tappa quotidiana e dove può raccogliere i messaggi di
incoraggiamento degli amici e conoscenti che si collegheranno con lui.
Commenta il presidente Piegiorgio Giambenini: «Non è una impresa inedita per
un handbiker, perché u! na simile esperienza è già stata affrontata da
Roland Ruepp con la differenza che l’atleta altoatesino aveva percorso
strade normali, mentre Garbin praticherà con la sua handbike la Ciclopista
del sole, un tracciato che poi potranno percorrere anche tutti gli
appassionati di bicicletta. Non mancherà anche un messaggio promozionale
relativo agli incidenti stradali che coronerà questa avventura».
Ribadisce Marina Perlato, una delle anime del gruppo: «Questa impresa assume
un significato di riscatto anche per noi, interpreta il modo con cui
affrontiamo la disabilità: una sfida non contro l'impossibile, ma neanche
una vita in discesa». L.C.