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L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA

 
Domenica 19 Aprile 2009 Pagina 36

 
PEDEMONTE. Grande partecipazione al 14° Trofeo di handbike «Massimo Tommasi»: il successo è andato a Paolo Cecchetto, che ha battuto il campione altoatesino


Interrotto il dominio di Ruepp


La novità è il progetto nelle scuole che ha coinvolto mille studenti in incontri e in un concorso

Vittoria in volata a Pedemonte, sul viale di fronte alle cantine Tommasi, per Paolo Cecchetto, del Team Pulinet di Lodi, al 14° Trofeo di handbike «Massimo Tommasi». L’atleta di Appiano Gentile è stato sempre nel gruppetto dei cinque ciclisti che hanno fatto la gara dall’inizio alla fine con un ritmo indiavolato. Cecchetto, Ruepp, Piccinini, Brigo e Sette hanno macinato letteralmente i 15 giri del percorso da un chilometro, raggiungendo punte di 50 chilometri all’ora nella volata finale, con curvoni ai 40-43 e salite da 32-34 all’ora, per un tempo finale di 29 minuti 51 secondi e 56 decimi.
La gara ha dovuto comunque rallentare dopo i primi tre giri per l’incidente occorso ad Andrea Conti, del Gsc Giambenini, risoltosi per fortuna senza gravi conseguenze. Prima assoluta delle donne la pluricampi onessa Francesca Porcellato, del Gsc Giambenini, con la grinta di sempre. Al via 54 degli annunciati 70 iscritti di squadre da tutto il Nord Italia. «Il movimento dell’handbike», commenta Piergiorgio Giambenini, «sta veramente facendo strada: col Trofeo Tommasi e il Memorial Ticci del 5 luglio a Pescantina, sono due le gare nazionali che organizziamo ed abbiamo ricevuto domande per organizzare una gara a Dolcé in Valdadige».
Il Trofeo Tommasi di anno in anno ha richiamato nuove presenze e si è impegnato sul fronte della cultura della prevenzione. Dalla storica attività del Sert del dottor Raffaele Ceravolo, dell’Ulss 22, e degli educatori dei Cic (Paola Tomelleri, Andrea Saccani, Claudia Colarusso) per la lotta alle dipendenze, alla nuova volontà di impostare un progetto di educazione alimentare con il dottor Carlo Negri del servizio di Diabetolgia dell’ospedale di Borgo Trento, presente alla base operativa della cantine Tommasi con un banchetto per la prova del tasso ! di glicemia.
Novità assoluta di quest’anno il progetto «Handbike e scuola» animato dal professor Giuseppe Degani e da Claudio Guardini che hanno promosso sette incontri nelle scuole medie e superiori con un pubblico di circa mille alunni ad assistere alle testimonianze di vita degli atleti disabili dell’handbike, raccontate insieme alla polizia stradale che ha invitato a riflettere sui rischi della strada. «Il progetto», spiega Degani, «continuerà con scuole della Valpolicella e dei territori limitrofi. Le premiazioni dei lavori dei ragazzi sono un traguardo importante».
Questi i risultati del concorso «Impressioni ed osservazioni sull’handbike 2009».
Ecco gli alunni premiati: Mattia Righetti, classe 1a B dell’Istituto professionale per l’agricoltura di San Floriano; Alessandro Marchesan, classe 1a AI ragioneria dell’Istituto tecnico commerciale «Lorenzo Calabrese» di San Pietro in Cariano; Giorgia Pietroni, classe 2a D della scuola media di San Pietro in Cariano; Silvia Marchesini, classe 2a B e Elena Righetti, classe 3a A della scuola media Fumane; Giorgia Savoia, classe 2a C e Benedetta Zorzi, classe 2a C della scuola media di Sant’Ambrogio; Lucia Tommasi, classe 2a C e Elisa Faccincani, classe 2a A della scuola media Negrar. Premio speciale per la realizzazione del mode llino di handbike a Deborah Cordello e Emily Zorzi, classe 2a D della scuola media di Negrar.