Alex Zanardi lo testimonia con la sua
presenza. È da sempre vicino al gruppo di Giambenini, così come i
professionisti. Non c’era il campione del mondo Alessandro Ballan, bloccato
all’ultimo momento da un problema in famiglia, ma erano presenti, oltre a
Caucchioli, Daniele Pietropolli, Francesco Bellotti, Fabio Baldato, Angelo
Furlan, Giovanni Visconti, Leonardo Scarselli, Andrea Noè, Manuel Quinziato,
Roman Kreuziger, Vladimir Miholjevic e Jacob Fuglsland. C ’erano ciclisti non in
attività come Michael Rasmussen, Davide Bramati, Andrea Ferrigato, Gianni
Faresin, Michele Bartoli, Bruno Cenghialta, Luca Bramati, Daniele Bruschi e
Paola Pezzo. Sono intervenuti anche il presidente provinciale Gianluca Liber, il
vicecampione paralimpico a Pechino Vittorio Podestà, Alex e Johnny Carera, Ezio
Tomasi e il professor Giuseppe Degani con il quale il Gsc Giambenini darà vita a
un progetto che coinvolgerà cinque scuole della Valpolicella dove gli atleti del
gruppo andranno a spiegare la loro attività e parlare di problemi legati alla
sicurezza.
Il Gsc Giambenini, che! corre su biciclette speciali realizzate da Maddiline,
chiude il 2008 con il titolo italiano di categoria conquistato da Roberto Brigo
a Casciana Terme. Brigo si è imposto anche nel 4° Trofeo Ticci, organizzato dal
Giambenini a Pescantina (quest’anno era prova valida per il campionato italiano
a squadre) e si è classificato al terzo posto nel campionato italiano a
cronometro.
Il gruppo ha organizzato anche il 13° Trofeo Massimo Tommasi a Pedemonte, dove è
nato il progetto coordinato da Degani per la sensibilizzazione dei ragazzi sul
mondo dei diversamente abili.
Piergiorgio Giambenini può archiviare con soddisfazione l’annata trascorsa, pur
nelle lamentele per il troppo poco che fa il comitato paralimpico. E conferma il
suo attaccamento al ciclismo annunciando che sarà co-sponsor della nuova squadra
di Scinto e Citracca, con Visconti e Scarselli, perché crede nel progetto di
puntare tutto sui giovani.