Roberto Brigo, del Gsc
Giambenini, si aggiudica in volata, dopo una rimonta spettacolare negli ultimi
due giri, il 4° Trofeo Luciano Ticci davanti allo svizzero Athos Libanore (Bee
and Bike - Bregnano Como) e all’altoatesino Roland Ruepp (Disabili Alto Adige).
Non c’è stato modo più bello di inaugurare la recente conquista della maglia
tricolore di handbike per l’atleta che corre per la Gsc Giambenini, la società
di Pescantina che ha organizzato la sesta prova del campionato italiano di
società.
Un lavoro puntuale e metodico sostenuto da Carabinieri, dalla Polizia stradale,
presente con due equipaggi e col comandante Daniele Giocondi, che ha consentito
agli atleti di affrontare il circuito sorvegliato dalla polizia municipale in
tutta sicurezza. Sul percorso erano dislocati, inoltre, 23 addetti della
protezione civile Ana che hanno curato la chiusura delle strade e i collegamenti
radio. Alla fine dei quattordici giri previsti per un totale di 36,4 chilometri,
nessun incidente e cinque dei sessantanove atleti a pieni giri. "E’ stata
l’edizione più riuscita" commenta il presidente Piergiorgio Giambenini, «quella
che ha offerto al pubblico sul percorso uno spettacolo davvero emozionante.
Siamo felicissimi per la vittoria di Roberto Brigo che ha impostato una gara
tattica per affrontare la salita di via dei Sassi che è risultata determinante».
Tutto, infatti, si è giocato in quel tratto, dopo che Ruepp ha fatto la gara per
i primi dodici giri a un’andatura che ha toccato punte di 35 chilometri orari,
inseguito costantemente dal trenino di Brigo e Libanore. Al tredicesimo giro
l’allungo di Brigo che poi ha chiuso la gara con uno scatto perentorio. Ruepp,
l’atleta altoatesino del Renon, alla fine, ha pagato lo sforzo e si è dovuto
accontentare del terzo posto. La classifica per categorie vede primo Sergio
Balduchelli (A1); Federico Villa (A2); Athos Libanore (cat. C); Cesare Piccini (cat.
D); Marina Perlato (cat. A femminile); Francesca Fenocchio (cat. B femminile);
Stefania Bassoli (cat. C F emminile).
Per le premiazioni è arrivato l’assessore del Comune di Verona Federico Sboarina
che ha applaudito all’iniziativa e ha sottolineato l’appoggio al Gsc Giambenini
per l’organizzazione di una prova internazionale di handbike a Verona, nel 2010.
«E’ un’idea che coniuga sport e solidarietà», ha ribadito l’assessore, «e come
tale trova tutto il nostro sostegno».
Impeccabile il cronometraggio della Winning time, a cura di Davide Caleffi.
Molto vivace la telecronaca in diretta di Roberto Brighenti. Il Trofeo Ticci
corona la seconda Festa insieme, nata dalla collaborazione tra Avis, alpini di
Pescantina e Filocontinuo, all’insegna della solidarietà. L.C.