Domenica 06 luglio
2008, a Pescantina, si disputerà il 4° Trofeo Luciano Ticci, 6^ prova del
campionato italiano di società handbike. La gara è organizzata dal Gsc
Giambenini, promossa dal Cip (Comitato italiano paralimpico) con il patrocinio
del Comune di Pescantina, in collaborazione con Cooperativa sociale Filo
Continuo, donatori di sangue e alpini. Sono iscritti 85 atleti, tra i quali i
detentori delle maglie tricolore, probabili candidati alle prossime paralimpiadi
di Pechino (partenza da piazza degli Alpini alle 9.30; arrivo ore 11). Si corre
su un circuito cittadino di 2,6 km da ripetere 14 volte.
Nel giro di pochi anni, l’handbike è cresciuto per numero di partecipanti, gare
organizzate in Italia e all'estero, prestazioni e mezzi. Nel Veronese, c'è la
più importante ditta italiana che cura la p rogettazione e costruzione di
handbike, la Maddiline Cycle, realtà nata su input del Gsc Giambenini e che fa
di Verona un punto di riferimento per chi, disabile, aspiri ad avere un mezzo
idoneo ed adeguato ad esigenze un pò particolari. Ma sempre biciclette sono e
questo sport è capace di dare molte soddisfazioni: sia che venga praticato a
livello amatoriale sia nelle competizioni do ve la sfida si fa più impegnativa.
Si raggiungono spesso, se non sempre, i propri limiti sia fisici che mentali, ma
si impara anche a rispettare le regole che lo sport agonistico impone,
sacrificio, abnegazione e per alcuni la gioia della vittoria. Ma quello che, più
o meno consapevolmente, tutti cercano nella competizione è la stima e il
rispetto dei compagni. E’ disciplina che meriterebbe maggiori attenzioni da
parte di media e istituzioni ufficiali (Coni), ma la gara di Pescantina offre
l'occasione di riconsiderare le priorità della nostra società e della realtà
veronese. E l’occasione di applaudire il coraggio che hanno questi atleti: di
fronte ad una invalidità così devastante non si sono arresi: meritano, hanno
meritato, il rispetto.