Pescantina. Questa mattina,
nell’ambito della rassegna «Un fil de Pescantina», organizzata dalla
cooperativa sociale Filo continuo onlus, alle 9.30 è in programma una gara
di handbike, valida come quinta prova di campionato italiano per società,
con partenza da piazza degli Alpini.
Il gruppo sportivo «Giambenini» e il Filo continuo organizzano il secondo
trofeo «Luciano Ticci», per atleti disabili, su un circuito stradale misto
di 3,5 chilometri da percorrere otto volte.
Al via sono attesi una ottantina di concorrenti, con presenze da tutta
Italia e a nche dall’estero. Alle 12 premiazioni della gara e aperitivo per
tutti. La festa proseguirà dalle 17 alle 19.30 con uno spazio dedicato ai
bambini e alle famiglie per giochi, attività di animazione, laboratori di
cartapesta e ceramica.
Ci sarà inoltre la presenza del gruppo Giacche Verdi, sezione Ponte di Veja
G.o.l., che offriranno l’opportunità di provare l’emozione di un giro a
cavallo, e The Willow, associazione culturale pellerossa. Alle 21 ballo con
il gruppo «Economia e commercio». Durante la manifestazione sarà possibile
assistere su maxi-schermo alla finale dei campionati mondiali di calcio tra
Italia e Francia.
Il trofeo di handbike è intitolato a Luciano Ticci, nato a Siena nella
contrada dell’Istrice nel 1938, morto nel 2005. Eletto in Consiglio comunale
dal 1999 al 2004, ha ricoperto la carica di assessore alle manifestazioni ed
è stato il primo presidente dell’assemblea consiliare. Ha dato impulso al
primo Festival della fisarmonica a Villa Bertoldi e al raduno dei complessi
bandistici con la sfilata per le vie del paese.
Sul fronte della valorizzazione delle memorie locali, ha lanciato l’idea di
trasformare l’edificio della stazione in un museo della deportazione.
Costante anche il suo impegno nell’Avis, come donatore premiato con la
medaglia d’oro e apprezzata la sua opera di organizzatore della vita
associativa della frazione di Ospedaletto, dove aveva stabilito la sua
residenza.
Lino Cattabianchi