L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA
Venerdì 31
Marzo 2006 provincia Pagina 26
Campioni italiani e stranieri a
caccia del successo nell’11ª edizione del «Trofeo Tommasi»
Handbike, domani si corre a Pedemonte
Domani a Pedemonte si corre l’11°
«Trofeo Massimo Tommasi» di handbike, con il patrocinio di Luciana ed Ezio
Tommasi, delle omonime cantine e con il fondamentale lavoro di Claudio
Guardini, raccordo con tutti gli sponsor. «Quest’anno sarà un evento
particolarmente significativo per la presenza di un numero eccezionale di
atleti disabili, ai quali va il più sentito ringraziamento da parte del Gsc
Giambenini», spiega Piergiorgio Giambenini, presidente della squadra di
handbikers di Pescantina che partecipa all’organizzazione della
manifestazione e ne cura la parte agonistica, oltre alla promozione della
cultura della prevenzione nelle scuole del territorio.
Molte altre importanti realtà della zona sostengono economicamente l’evento,
che come ultima finalità ha quella di sensibilizzare al problema della
disabilità nell’ambito scolastico e sociale in genere. A questo aspetto
collabora da sempre l’Unità di prevenzione del Sert di Bussolengo.
Nel corso degli anni il trofeo Tommasi è div entato un appuntamento
importante nel panorama nazionale. La gara 2006 vede alla partenza una
cinquantina di atleti, tra i quali il campione italiano Roland Ruepp e il
suo diretto antagonista, lo svizzero Athos Libanore. «L’handbike», continua
Giambenini, «è uno sport considerato minore dagli organi di stampa e dalla
tivù, ma in Italia e in Europa ha visto l’organizzazione dei campionati e
sarà presente alle paralimpiadi di Pechino 2008».
«Noi ci auguriamo che non si parli più di disabili», aggiunge Graziella
Calimero, la forte atleta di Settimo, «ma di sportivi, o tutt’al più di
sportivi in carrozzina. Speriamo anche di non vedere più la gente guardarci
con diffidenza o pietà, ma con rispetto. Speriamo di non vedere più le
persone disabili considerate alla stregua di poveri cristi che hanno bisogno
di compassione».
«Quante volte», interviene la campionessa Marina Pe rlato, «sentiamo dagli
adulti pronunciare la parola poveretto: verrebbe quasi da dire che i poveri
sono loro, e che anche tra i disabili ci sono quelli che sono più ricchi di
te, in ogni senso. Questa vena un po’ polemica non riguarda noi sportivi in
carrozzina, perché comunque la stessa forza che ci fa arrivare al traguardo
di una maratona ci aiuta a superare le mille difficoltà d i ogni giorno.
Questo è un invito a tutti per fare sport, disabili e non, e in particolare
consigliamo la bicicletta. Si potrebbe vivere meglio e ne guadagnerebbero le
nostre città e il nostro portafoglio».
L’evento è stato presentato ieri sera a Villa Quaranta di Ospedaletto. (l.c.)
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IL GIORNALE DI VERONA
Sabato 01
Aprile 2006 provincia Pagina 26
Pedemonte
HandybikeCaucchioli testimonial del «Trofeo Tommasi»
San Pietro in
Cariano. E’ la solidarietà e la disponibilità a impegnarsi per
gli altri il filo che lega le undici edizioni del trofeo «Massimo
Tommasi», la gara nazionale di handybike su strada per diversamente
abili, alla quale partecipano oggi su un tracciato di 10 chilometri una
cinquantina di atleti da tutta Italia. Lo ha tenuto a battesimo a Villa
Quaranta, il campione della Crédit Agricole, Pietro Caucchioli.
«Si tratta di condividere un’esperienza significativa», ha esordito
Pietro Mirabella, ex preside dell’Itc Calabrese, «che come scuola
abbiamo promosso per molti anni».
«E’ stata una sorpresa per me», ha sottolin eato Piergiorgio Giambenini,
presidente del Gsc Giambenini Pietro, che organizza la gara, «la
vitalità di questi atleti, il loro sorriso. Questa specialità è stata
ammessa alle Paralimpiadi di Pechino. Inoltre, a Pescantina, il 9 luglio
si correrà una prova del Campionato italiano nel Memorial Ticci. Da
ultimo, la forte atleta di Settimo, Graziella Calimero, campionessa
mondiale, & #232; stata insignita dell’onorificenza di cavaliere dal
presidente Ciampi».
Raffaele Ceravolo, direttore del Sert di Bussolengo, ha indicato
nell’apertura al territorio e nel traguardo comune della prevenzione una
meta per la quale impegnarsi. Felice di continuare l’esperienza si è
detto l’attuale preside dell'Itc, Valentino Giacomazzi. «Una lezione di
vita», l’ha definita Giuseppe Degani del liceo «Levi» di San Floriano.
Un saluto e una raccomandazione di «avvicinare i giovani disabili allo
sport» da Giorgio Girelli, nella doppia veste di direttore del centro
don Calabria e di consigliere provinciale. Andrea Conti, atleta disabile
e poeta, ha commosso tutti con una poesia sulla bellezza della vita
anche in condizioni di sofferenza.
La gara, che partirà alle 10.30 dalle cantine Tommasi, sarà scortata
dalla polizia stradale, grazie alla disponibilità del comandante Daniele
Giocondi. < /B>(l.c.)
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IL GIORNALE DI VERONA
Domenica 02 Aprile 2006 provincia Pagina 30
SAN PIETRO IN
CARIANO. Il Trofeo Tommasi di handybike
Libanore, sprint vincente
Il campione svizzero batte l’altoatesino Ruepp
San Pietro in Cariano. Il
ticinese Athos Libanore vince al fotofinish sull'altoatesino Roland
Ruepp nell’ultimo sprint dell’undicesima edizione del «Trofeo
Massimo Tommasi» disputato ieri. La volata, perché di volata si è
trattato, perentoria e decisiva, è arrivata dopo 15 giri tirati allo
spasimo, con la punta massima di 45 chilometri all’ora. Un soffio e
le handybike dei due campioni erano già oltre la curva: Athos di
slancio ha proseguito per altri due giri.
Si tinge così d’Europa il «Trofeo Tommasi» che a ogni edizione si
arricchisce di partecipanti: sono stati cinquanta gli iscritti e
quarantasette i partenti in questa edizione, la seconda organizzata
dal Gsc Giambenini Pietro di Pescantina, che ha messo a disposizione
l’esperienza di un vero team. «Di anno in anno si matura», commenta
il presidente Piergiorgio Giambenini, «e si misurano le risposte
concrete degli atleti. La specialità dell’handybike sta prendendo
piede: oggi si sono ritrovati atleti da tutta Italia e abbiamo avuto
l’onore della partecipazione dello svizzero Athos Libanore. Un
grazie per il prezioso servizio lungo il tracciato al Gruppo
podistico donatori di sangue Fidas di Pedemonte, guidato da Claudio
Guardini».
Alla manifestazione, dedicata ai temi della prevenzione e della
solidarietà, hanno partecipato i ragazzi delle scuole superiori
della Valpolicella e l’unità mobile del Sert di Bussolengo. «I
giovani sono al nostra speranza», ha sottolineato Giorgio Accordini,
sindaco di San Pietro.
Tre le atlete al via: il neo cavaliere della Repubblica, Graziella
Calimero, Marina Perlato e Sara Valenti. Athos Libanore di Locarno (Canton
Ticino), trent’anni, gareggia nel campionato europeo. E’ fresco
vincitore della maratona di Ferrara. «Da metà gara in poi»,
racconta, «è stato un duello con Roland. Poi all’ultimo giro ho
tentato il tutto per tutto. Il mio incidente risale al 1998: un
frontale in moto contro una macchina mi ha causato la paraplegia,
che non costituisce un ostacolo a continuare con uno sport che mi fa
sentire bene».
Roland Ruepp, della Val Venosta, è stato il vincitore dello scorso
anno e non ha potuto partecipare alle Paralimpiadi per una frattura
al femore. «Ora mi sto riprendendo», dice, «e il Trofeo Tommasi per
me è sempre come una festa».
Lino Cattabianchi