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L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA

 
Giovedì 10 Marzo 2005 provincia Pagina 26

 
SAN PIETRO IN CARIANO. Nel trofeo «Tommasi»

Handbike, un trionfo per Ruepp e Calimero

San Pietro in Cariano. Roland Ruepp vince per il secondo anno consecutivo il 10° Trofeo «Massimo Tommasi» di handbike. Il forte atleta del Gruppo sportivo disabili Alto Adige ha percorso i dieci giri del tracciato stradale in 22'16". Per le donne è stata ancora prima Graziella Calimero del G.s.c. Giambenini Pietro di Pescantina. La forte atleta di Settimo ha tagliato il traguardo in 24'34", su otto giri. Al via 34 atleti, contro i 41 previsti, delle squadre Basket e Non solo (Ud), Apre Olmedo (Re), Pop 84 Nike (Mi), Gruppo disabili Alto Adige (Bz), Aspea (Pd), Polha (Va), Albatros (Tn), No Frontiere (Bs), G.s.c. Giambenini Pietro che ha anche organizzato l'evento. Molto felice della riuscita il facto tum Claudio Guardini: «Quest'anno, vorrei dire meglio degli altri anni, con presenze di grande rilievo».
Raggiante Roland Ruepp («veramente un ottimo inizio di stagione») in partenza per l'America, dove disputerà il mondiale di sci di fondo per disabili. Piergiorgio Giambenini, presidente della squadra organizzatrice, ha annunciato un altro evento per handbike a Pescan tina: «Il 3 luglio si disputerà il primo Memorial Luciano Ticci nell'ambito delle manifestazioni organizzate dalla Cooperativa Filo continuo».
Di rilievo la presenza dei ragazzi del biennio delle scuole superiori della Valpolicella che ha dato alla giornata una caratteristica di festa come è sempre nelle intenzioni dei promotori dell'evento, Ezio e Luciana Tommasi. «La cosa importante», spiega l'atleta Marina Perlato, «è aver dato un messaggio ai ragazzi sul valore della vita. Questo percorso dello sport è stato importante per me, perché mi ha educato a stringere i denti e a soffrire un po' per tagliare il traguardo. Ma nella vita questo impegno ci porta a raggiungere altri importanti obiettivi».
«Con la forza di volontà», ha ribadito il sindaco di San Pietro in Cariano, Giorgio Accordini, «ogni traguardo è possibile».
«Un momento di sensibilizzazione e di impegno per tutti», secondo Claudio Carta, presidente regionale della Federazione italiana sport disabili, da poco diventata Comitato italiano paralimpico. «La collaborazione ormai decennale tra l'Ulss 22 e le associazioni di volontariato e sportive che organizzano il Trofeo Tommasi», commenta Raffaele Ceravolo, «si inserisce nell'ambito delle attività di prevenzione dell'Unità funzionale del Sert di Bussolengo, a livello scolastico e territoriale. I ragazzi che assistono alla gara sportiva possono cogliere il significato profondo dell'impegno personale degli atleti disabili». (l.c.)