San Pietro in Cariano. Roland Ruepp vince per il secondo anno consecutivo
il 10° Trofeo «Massimo Tommasi» di handbike. Il forte atleta del Gruppo sportivo
disabili Alto Adige ha percorso i dieci giri del tracciato stradale in 22'16".
Per le donne è stata ancora prima Graziella Calimero del G.s.c. Giambenini
Pietro di Pescantina. La forte atleta di Settimo ha tagliato il traguardo in
24'34", su otto giri. Al via 34 atleti, contro i 41 previsti, delle squadre
Basket e Non solo (Ud), Apre Olmedo (Re), Pop 84 Nike (Mi), Gruppo disabili Alto
Adige (Bz), Aspea (Pd), Polha (Va), Albatros (Tn), No Frontiere (Bs), G.s.c.
Giambenini Pietro che ha anche organizzato l'evento. Molto felice della riuscita
il facto tum Claudio Guardini: «Quest'anno, vorrei dire meglio degli altri anni,
con presenze di grande rilievo».
Raggiante Roland Ruepp («veramente un ottimo inizio di stagione») in partenza
per l'America, dove disputerà il mondiale di sci di fondo per disabili.
Piergiorgio Giambenini, presidente della squadra organizzatrice, ha annunciato
un altro evento per handbike a Pescan tina: «Il 3 luglio si disputerà il primo
Memorial Luciano Ticci nell'ambito delle manifestazioni organizzate dalla
Cooperativa Filo continuo».
Di rilievo la presenza dei ragazzi del biennio delle scuole superiori della
Valpolicella che ha dato alla giornata una caratteristica di festa come è sempre
nelle intenzioni dei promotori dell'evento, Ezio e Luciana Tommasi. «La cosa
importante», spiega l'atleta Marina Perlato, «è aver dato un messaggio ai
ragazzi sul valore della vita. Questo percorso dello sport è stato importante
per me, perché mi ha educato a stringere i denti e a soffrire un po' per
tagliare il traguardo. Ma nella vita questo impegno ci porta a raggiungere altri
importanti obiettivi».
«Con
la forza di volontà», ha ribadito il sindaco di San Pietro in Cariano, Giorgio
Accordini, «ogni traguardo è possibile».
«Un momento di sensibilizzazione e di impegno per tutti», secondo Claudio Carta,
presidente regionale della Federazione italiana sport disabili, da poco
diventata Comitato italiano paralimpico. «La collaborazione ormai decennale tra
l'Ulss 22 e le associazioni di volontariato e sportive che organizzano il Trofeo
Tommasi», commenta Raffaele Ceravolo, «si inserisce nell'ambito delle attività
di prevenzione dell'Unità funzionale del Sert di Bussolengo, a livello
scolastico e territoriale. I ragazzi che assistono alla gara sportiva possono
cogliere il significato profondo dell'impegno personale degli atleti disabili».
(l.c.)