L'Arena
IL GIORNALE DI VERONA
Venerdì 4 Marzo 2005 provincia Pagina 27
PEDEMONTE. Domani gara di handybike
La gioia di fare sport abbatte ogni barriera
Pedemonte.
Saranno 41
gli atleti disabili nelle varie categorie della handybike a disputarsi il decimo
Trofeo Massimo Tommasi, domani a Pedemonte, su un circuito di dieci chilometri
che viene promosso ogni anno da Ezio e Luciana Tommasi per ricordare il figlio
scomparso in un incidente stradale. «La gara, arrivata al giro di boa, sta
ottenendo nel tempo un crescente interesse da parte di atleti ed associazioni
sportive per disabili», ha spiegato Claudio Guardini alla presentazione
ufficiale a Villa Quaranta di Ospedaletto. «Se penso che il primo anno c’erano
in gara solo due atleti, mi sembra che sia passato un secolo».
Il tema dello sport come veicolo di integrazione sociale per portatori di
handicap [1]
32; stato raccontato «dal di dentro» da Graziella Calimero, campionessa di
handybike e portacolori del Gsc Giambenini Pietro, la neonata società di
Pescantina che quest’anno organizza l’evento. «Lo sport», ha detto, «per noi è
salute perché ci aiuta a mantenere in efficienza il corpo. Ma quando sfrecciamo
in mezzo al verde dei boschi non ci sentiamo persone in difficoltà e vogliamo
anche noi donare gioia agli altri».
Piergiorgio Giambenini ha ripercorso le tappe della nascita «quasi per caso» del
nuovo gruppo sportivo che ha l’obiettivo di promuovere l’handybike in ogni tipo
di gara, comprese le maratone internazionali. «Possiamo contare già», ha
sottolineato il presidente, «su sponsor importanti come il ciclista Pietro
Caucchioli, Giambenini, Gardaland, Herbatech, Acros, F.lli Carrera, F.lli
Maddinelli, P&P Technology, L.A.M.M., Aptv, Dellas, Nalini, Banca Popolare
dell’Emilia Romagna, Commerciale Brendolan, Madfactory, Perozeni, Tinazzi
arredamenti, Arcade, Winning Time, Casarotti Confezioni, Tommasi Viticoltori,
Gambini Sport: segno che la novità è stata
apprezzata. Speriamo anche di riuscire a portare il campionato mondiale di handybike a Verona».
I
cinque atleti Dario Bignotti, Graziano Buffo, Graziella Calimero, Andrea Conti e
Marina Perlato che fanno pare del Gsc Giambenini, stanno già mietendo successi
importanti e potranno giovarsi per le sedute di preparazione invernale anche del
centro Don Calabria. Il Trofeo Tommasi è rivolto alle scuole della Valpolicella,
all’interno di un progetto di prevenzione di droga e alcol e sulla sicurezza
stradale che vede coinvolti gli atleti Andrea Conti e Graziella Calimero e la
polizia stradale.
«Abbiamo colto questa opportunità di essere presenti», ha sottolineato Michele
Benamati, responsabile dei servizi sociali dell’Ulss 22, «perché riteniamo non
di debba ridurre l’attenzione su queste re altà che, purtroppo, determinano il
destino di moltigiovani». «Gli atleti disabili», ha commentato Raffaele Ceravolo,
direttore del Sert di Bussolengo, «sono veramente un esempio perché grazie allo
sport hanno trovato uno degli strumenti di reazione per reimpostare la vita».
Dell’inserimento dei diversamente abili nella vita scolastica hanno parlato i
presidi del liceo Primo Levi e dell’Istituto tecnico commerciale Lorenzo
Calabrese. Nella doppia veste di consigliere provinciale e direttore del centro
Don Calabria, Giorgio Girelli ha sottolineato che «senza lo sport il disabile è
condannato spesso alla solitudine». Il ritrovo per la gara è alle 10 di domani
alle cantine Tommasi di Pedemonte.
Lino Cattabianchi